Tra gli anfibi, l'Axolotl è speciale sotto diversi aspetti. Questa stupenda salamandra vive prevalentemente sott'acqua e rimane sempre allo stato larvale.
In pratica, invece di subire la tipica metamorfosi, si riproduce in forma larvale e quindi può vivere tutta la vita sott’acqua. L'axolotl non è un’eccezione, in sé e per sé: questa caratteristica (chiamata “neotenia”) si trova, in natura. Un altro caso è quello del Proteo, ad esempio, sempre un anfibio ma molto meno popolare.
Fu Alexander von Humboldt a scoprire il primo esemplare di Axolotl, all'inizio del XIX secolo, e a portarlo con sé in Europa.
Da adulto questo simpatico animaletto è lungo circa 23-28 cm, anche se ci sono esemplari che raggiungono i 30-40 cm. Si tratta di rarità, però, perché di solito l’Axolotl non è così grande.
Osservandolo, è impossibile non notare i suoi piccoli occhi scuri, senza palpebre, le branchie delicate e la coda a remo con cui si muove agilmente nell'acqua. Ultimo ma non meno importante, l’Axolotl è riconoscibilissimo per via della sua caratteristica testa piatta dalla bocca larga che, abbinata alla colorazione variopinta, lo fa sembrare quasi un fumetto.
Visto dall'esterno, sembra che questo tenero anfibio sorrida costantemente. I suoi occhi scuri simili a due puntini lo fanno sembrare particolarmente amichevole e simpatico. Il sesso lo si riconosce dalla curvatura della cloaca, leggermente sporgente nei maschi e piatta nelle femmine.